- Diego Nicola Dentico
Onda di hun Kaban

Inizia il 12 dicembre l’onda di Hun Kaban (No’j).
Nahual del picchio, Kaban é la saggezza, l’intelletto e la scienza sacra. Il suo glifo rappresenta il movimento del cielo, la trasformazione dell’apprendimento in esperienza, quindi in Sapienza.
È un buon giorno per allinearsi con la creazione, in accordo con il Creatore-Formatrice, il Grande Spirito, per riunirsi in consiglio e per coltivare la saggezza. È un giorno particolarmente utile per chiedere chiarezza, per dare energia alla vita vegetale e per iniziare progetti politici o sociali. Davanti al fuoco, il camminante offre farina per dare forma ai propri pensieri.

Siccome in natura non esiste nulla di stabile, ma l’equilibrio è un processo continuamente in divenire, nel Tonalamatl il nahual Kaban è rappresentato da Ollin, il movimento. Ollin è associabile al ulamatzin, il cosiddetto “gioco della palla” cerimonia nella quale i giocatori rappresentano i movimenti degli astri, creando un ponte tra il Cielo e la Terra.
La trecena di Kaban è un buon periodo per esplorare i temi del talento, delle sincronicità, della prontezza mentale, dell’apprendimento che diventa saggezza solo se rimane un’energia fluida e non vincolata a schemi “funzionali”.
12 dicembre: 1 Kaban
13 dicembre: 2 Etznab
14 dicembre: 3 Kawok
15 dicembre: 4 Ahau
16 dicembre: 5 Imix
17 dicembre: 6 Ik
18 dicembre: 7 Akbal
19 dicembre: 8 Kan
20 dicembre: 9 Chicchan
21 dicembre: 10 Keme
22 dicembre: 11 Manik
23 dicembre: 12 Lamat
24 dicembre: 13 Muluc